Scopri come aumentare l’illuminazione naturale di una stanza in edifici già costruiti e senza intervenire sulla struttura esterna.

Una risposta frettolosa ci potrebbe portare a dire: aggiungere finestre.

Sarebbe la soluzione più logica, ma comporterebbe importanti lavori di ristrutturazione.

In questo articolo presentiamo una pellicola innovativa di 3M che, grazie alla riflessione della luce, aumenta il grado di illuminazione interno degli ambienti. Buona lettura.

Negli ultimi decenni diversi studi scientifici hanno dimostrato la correlazione che esiste tra problematiche di natura psico-fisica e le persone che sono obbligate a svolgere attività in ambienti poco illuminati o illuminati SOLO con luce artificiale.

Praticamente la carenza o l’eccesso di luce artificiale influiscono sul nostro orologio biologico, alterando il nostro benessere.

Studi simili hanno invece dimostrato, quali sono gli enormi vantaggi derivanti da un’abbondante luce naturale (daylighting), tanto da influenzare la progettazione degli spazi in funzione di un maggior afflusso di luce naturale.

Questi studi hanno evidenziato come l’incremento di luce abbia portato dei miglioramenti importanti in diverse situazioni:

• si sono abbreviati i tempi di recupero di pazienti

• sono migliorati i test degli studenti

• è aumentato il clima positivo negli uffici e di conseguenza la produttività

• sono diminuiti i tassi di assenteismo

E’ quindi evidente il forte impatto positivo, che la luce naturale apporta nella vita di tutti i giorni.

Dopo questa introduzione ti racconto, come a seguito di un insuccesso, fu inventata la pellicola per vetri che descrivo in questo articolo….

Come aumentare la quantità di luce naturale entrante?

In seguito agli studi condotti, si fece a gara per incrementare l’illuminazione naturale nei luoghi di lavoro per migliorarne la produttività.

Questa corsa all’ottimizzazione prese il nome di daylighting.

Il daylighting è la tecnica che permette di controllare l’ingresso della luce naturale, posizionando finestre e superfici trasparenti in modo da agevolare l’ingresso della luce solare.

In realtà il daylighting era nato per migliorare il consumo di energia elettrica negli edifici, ma ben presto ci si rese conto che poteva avere ben altri impatti positivi.

Con il daylighting erano state individuate tre soluzioni percorribili, quali:

1. far entrare la luce attraverso il soffitto con pannelli trasparenti;

2. installando veri e propri condotti (tubi solari) in grado di indirizzare la luce dall’esterno verso un ambiente specifico;
3. attraverso le pareti con le finestre.

Iniziarono così a nascere palazzi e appartamenti con finestre molto ampie e lucernari orientati verso la luce solare.

Le grandi finestre erano considerate la soluzione ideale per aumentare l’ingresso della luce solare negli edifici.

Ma come ogni soluzione innovativa, ci si è scontrati subito con gli effetti, negativi, imprevisti.

Ben presto, si intuì che le finestre così grandi, oltre all’ingresso della luce, causavano enormi fastidi di abbagliamento solare, vanificando tutti i buoni propositi.

Bisognava risolvere il problema dell’abbagliamento.

Sai come è stato risolto?

Le finestre sono state oscurate utilizzando tende solari per limitare la luce entrante 🙂 .

In effetti non sembrava che questa soluzione fosse un gran successo.
Se da un lato migliorava l’illuminazione della stanza, favorendo anche un risparmio energetico, dall’altro creava forte disagio ai presenti.

Capirono che la luce solare diretta portava sì dei grandi vantaggi, ma doveva essere opportunamente moderata.

Da qui, l’idea illuminante (mai termine fu più appropriato) progettata da 3M, multinazionale leader nella creazione di tantissimi brevetti utilizzati per progettare prodotti che migliorano la vita di tutti i giorni.

Qual era l’idea illuminante?

Era la pellicola 3M DRF.

Diciamo che, al contrario del nome che porta, alquanto “enigmatico e anonimo” racchiude in se un potere immenso.