Applicatore: Mimmo Silecchia
Città: San Benedetto del Tronto
Specializzazione: Car wrapping, Interior Design (Restyling)
Sono Mimmo Silecchia, socio della Arte in Studio di San Benedetto del Tronto.
Ho 33 anni e sono un maniaco della personalizzazione, che può variare da una semplice cover dello smartphone ad un’intera auto, imbarcazione o arredo d’interni.
Questa passione mi ha portato in adolescenza a frequentare con successo l’Istituto Statale d’Arte.
In che anno hai cominciato ad applicare e soprattutto perchè?
Terminati gli studi nel 2003 ho iniziato subito la mia esperienza lavorativa come grafico pubblicitario, in un’industria serigrafica e poi in un’Agenzia di Marketing d’eccellenza, entrando cosi in contatto diretto con il mondo della decorazione e soprattutto del vinile adesivo.
Nel 2007 la scelta di mettermi in proprio per poter finalmente esternare, senza compromessi, ogni idea seppur folle che essa sia.
Ad oggi posso finalmente dire che la mia azienda è il riflesso della mia professionalità e dei miei interessi, che cerco di valorizzare quotidianamente.
Chi è per te un applicatore?
L’applicatore è colui che coniuga creatività e realizzazione.
Ogni progetto deve essere unico, è necessario perciò farsi guidare dal proprio pensiero artistico e da un’eccellente qualità.
“Dalla mente che pensa, l’azione passa agli arti attraversando il cuore. Il valore aggiunto della forza del cuore non è misurabile”.
Operi da solo occupandoti di tutto il processo produttivo o hai una squadra che ti affianca?
Ho uno staff che mi supporta e mi affianca, mosso dal mio stesso entusiasmo.
Ogni membro è un ingranaggio che partecipa con la propria energia professionale al successo dell’azienda.

Se lavori in squadra, quanto pensi sia importante collaborare conaltri professionisti? Può dare un valore aggiunto?
Mi piace circondarmi di professionisti anche di diversi settori, sia per condividere concetti ed esperienze che per allargare le possibilità di intervento decorativo, raggiungendo così in alto livello qualitativo.
In quale o quali applicazioni ti sei specializzato e ti senti più a tuo agio?
Sicuramente il mondo del wrapping e della decorazione di interni è quello che più mi appartiene, con una costante voglia di tenermi aggiornato e continuare ad apprendere ogni nuova tecnica.
Mi piace trasformare ogni intervento in un momento di sfida e di crescita artistica-professionale.
Per il tuo lavoro hai necessità di tenerti aggiornato o la tua scuola è…la strada?
Trovo “vitale” rimanere costantemente aggiornato sulle novità tecnologiche e sulle correnti di pensiero riguardanti la mia attività, senza però tralasciare un attento sguardo a ciò che mi circonda e ci insegna la vita reale.
Come e dove hai imparato ad applicare?
Attraverso corsi di formazione, organizzati da diverse aziende produttrici e distributrici di vinile, ho iniziato ad applicare creando le basi, ma l’esperienza quotidiana sul campo ha rafforzato le mie doti e valorizzato le mie capacità.
Qual’è, secondo te, il limite dell’interior decoration e del wrapping in generale?
A mio parere non ci sono limiti ma situazioni complesse a cui trovare soluzioni artistiche.
Quale è il tuo strumento di lavoro preferito
Senza dubbio il guanto è uno strumento a cui non riesco a rinunciare.
Hai consigli da dare a chi vuole affacciarsi a questo mondo?
Per intraprendere questo mestiere ritengo sia necessaria una forte passione per il design e di conseguenza farsi guidare da essa, cercando di stabilire un deciso equilibrio tra emozioni e aspetti più tecnici dell’attività.
Hai un lavoro in particolare che ti è rimasto nel cuore e del quale sei veramente orgoglioso?
Ogni lavoro riflette il mio impegno e la mia professionalità, dò sempre grande importanza ad ogni mia creazione.
Il progetto Porsche 997 Livrea Gulf “Rust Effect” che potete leggere QUI, però rappresenta la sintesi e la missione del mio lavoro in quanto unisce Design, Tecnica e Stile.
Una domanda che vuole una risposta senza pensarci troppo.
Un cliente ti chiede di decorargli una porta. Cosa gli proponi a tuo gusto?
Prima di proporre qualsiasi cosa vorrei conoscere la persona che mi commissiona il lavoro, cercando di capire le sue necessità.
Inutile imporre una visione personale senza tener conto della committenza.
Quando non lavori, cosa ti piace fare?
Il mio tempo libero non si distacca molto dalla mia attività lavorativa, infatti sono un grande appassionato di auto e corse automobilistiche che condivido con i miei amici più cari.
Mi diletto anche nello sport Enduro MTB che mi permette di sgombrare la mente dai tanti impegni essendo a contatto con la natura, conoscere nuovi posti e “salire per guadagnarsi la discesa”.
Immagina di dover descrivere la tua professione ad una signora di 70 anni. Cosa le diresti?
Scena già vissuta, dopo un mio monologo con una signora OVER 80 dove spiego dettagliatamente il mio lavoro, la discussione si è conclusa con la stessa che esclama: quindi attacchi le figurine?
Tolto questo aneddoto che mi ha fatto sorridere, penso che ormai il mondo della decorazione sia abbastanza conosciuto anche tra i 40+30.
Una risposta
Grande Mimmo ; ) uno di noi